L'invecchiamento demografico, la vulnerabilità delle strutture familiari, la crescente precarietà nel mondo del lavoro contribuiscono a creare nuovi bisogni di presa a carico e di supporto alla persona. A fronte dei nuovi rischi di povertà economica, esclusione sociale e malattia, il Parco San Rocco intende favorire la creazione di servizi in grado di favorire il benessere in tutte le fasce di età e l'invecchiamento attivo, inteso come il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, di partecipazione alla vita sociale e di sicurezza lungo tutto il corso di vita.
Gli studi evidenziano a tale proposito come il benessere sia generato dalla possibilità di sviluppare e di accedere a diversi capitali durante il proprio ciclo di vita: capitale economico e materiale (inteso come accesso a beni, servizi, ecc.); salute (fisica e mentale); capitale umano (formazione, informazione, esperienze e competenze tecniche); sociale (quantità e qualità delle relazioni) ed estetico (inteso come la possibilità di sentirsi a proprio agio). Ogni età "capitalizza" e "accede" a tali risorse/capitali in modo diverso. È fondamentale garantire un equo accesso a tali capitali durante l'intero ciclo di vita al fine di prevenire l'insorgere dei rischi sociali e di salute importanti. La stessa strategia in materia di politica della vecchiaia (2007) sostiene che tale politica non deve concentrarsi su una determinata fascia d'età, ma fondarsi sulle biografie individuali (nella prospettiva della prevenzione) e tener conto di tutte le generazioni.
La costruzione di case per anziani è un'occasione preziosa per poter offrire servizi in grado di promuovere modelli di presa a carico innovativi e offrire servizi di cura in grado di rispettare la dignità delle persone.